31 gen 2009

Plumcake marmorizzato



Eccomi con l'ultimo post di questo fine settimana senza maritozzo!!!Ieri sera per una telefonata di una decina di minuti abbiamo speso 42 euro, credo che non mi chiamerà più fino al rientro...sob!!!
Sono appena tornata dalla cena di compleanno di un amico e ancora la moglie mi ha ringraziato per il fantastico plumcake che le avevo portato qualche settimana prima dicendomi che era squisito!!!
Sinceramente quel giorno non è che fossi stata particolarmente ispirata e fra l'altro non avevo nemmeno troppi ingredienti in casa se non quelli di base,per cui le preparai questo dolcetto semplice semplice, giusto per non andare con le mani in mano...
Ingredienti per 8 persone:
4 uova
150 gr farina
150 gr zucchero
1 bustina vanillina
150 gr burro
1 bustina lievito per dolci
75 gr cioccolato fondente








Montate i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve.
Fondete il cioccolato a bagnomaria e il burro a parte.
Aggiungete ai rossi montati la farina, la vanillina e il burro, mescolando con le fruste. Incorporate gli albumi, mescolando con un cucchiaio di legno per non farli smontare e ad ultimo aggiungete il lievito.
Versate metà del composto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato, aggiungete all'altra metà il cioccolato fuso e aggiungetelo sopra l'impasto chiaro, infornate per 40 minuti a 180° ed il gioco è fatto!!




Questa è una ricetta veramente semplice, buona e veloce.
E' il dolce dell'ultimo minuto, adatto per la colazione, il tè e qualsiasi altro momento della giornata.

Old American's cake



Eccomi di nuovo, finalmente il sabato...ah quanto lo adoro il sabato!!!
Dopo il lavoro, pranzo e riposino mi sono dedicata ad un nuovo esperimento, ricetta che mi ha dato mio suocero, per una torta meravigliosamente calorica e golosa!!!
Stasera siamo ospiti dalla mia più cara amica che annuncerà al mondo l'arrivo del suo scriccioletto, così ho pensato di dedicarle questa ricetta strepitosa, sperando che non si prenda di nausee, che al terzo mese purtroppo sono piuttosto frequenti!!

Questo è un dolce che mio suocero, splendido cuoco, ci prepara spesso quando andiamo a casa loro...
Ho scoperto però che ho dei seri problemi a seguire alla lettera le ricette così, al o solito, gli ho apportato un pò di modifiche, come a me piaceva, rendendola secondo me ancora più golosa dell'originale che prevede cioccolato al latte e mandorle...
Io ho sostituito questi ingredienti con cioccolato fondente e nocciole, abbinamento a cui non so proprio resistere!!


Ingredienti per 10 persone:

Per la base:

150 gr cioccolato fondente
150 gr granella di nocciola
6 uova
150 gr zucchero
100 gr farina
1 bustina lievito per dolci

Per la crema al burro:

75 gr cioccolato fondente
250 gr burro
1 bustina vanillina
125 gr zucchero a velo
2 uova

75 gr granella di nocciole per la copertura





Montate i tuorli con lo zucchero e a neve ferma gli albumi.
Aggiungete ai tuorli la farina e il cioccolato ridotto a scaglie, amalgamate e mescolate dal basso verso l'alto incorporando anche gli albumi. Aggiungete la granella e mescolate nuovamente.
Ad ultimo aggiungete il lievito per dolci e infornate a 180° per 45 minuti.

Intanto preparate la crema lavorando il burro morbido con lo zucchero a velo e la vanillina. Aggiungete le uova intere uno ad uno per non farla impazzire e lavorate fino a che l'uovo non sarà completamente incorporato al burro.
Se la crema tende a scaldarsi mettetela qualche minuto in frigo e riprendete a lavorarla con un cucchiaio di legno per amalgamare bene.
Aggiungete anche il secondo uovo e ripetete l'operazione fino ad avere una crema omogenea e completate aggiungendo il cioccolato fuso a bagnomaria.
Rimettete la crema in frigo fino a che il dolce non si sarà raffredato.
Tagliatelo a metà, farcite con metà della crema e ricomponetelo, rivestite la torta con la restante crema e coprite la superficie con la cranella di nocciole.
Mettete la torta in frigo per un paio di ore e servitela a temperatura ambiente.


E' effettiavmente una bomba calorica, per quelle giornate fredde e tristi in cui si ha bisogno di qualche coccola in più ma anche per le grandi occasioni in cui c'è molto da festeggiare!!!
Io ho adottato la variante alla nocciola perchè secondo me è divina, ma l'originale, altrettanto buona è fatta sostituendo il cioccolato fondente con quello al latte e le nocciole con le mandorle tritate per la torta e a lamelle per la copertura.
Una fetta di questa porta in paradiso!!!

24 gen 2009

Sbriciolata di frolla alla ricotta



Sarebbe un buongiorno se ci fosse anche un solo spiraglio di solicchio...invece acqua, vento e freddo!!! Pazienza...
Mi coccolerò con le ie ricette, un buon libro, la mia copertina tipo Linus che mi porto in giro ovunque quando sono a casa...
Ieri sera ho preparato una torta trovata curiosando sul blog di Sweetcook...
E' stato amore a prima vista ed effettivamente è buonissima!!
Ho apportato qualche modifica aggiungendo uova nel ripieno per dare un pò più di struttura e un pò di farina in più nell'impasto per renderla più sbriciolosa, ma la sua ricetta la trovate qui!




Ingredienti per 8 persone:

Per la frolla:

350 gr farina
1 bicchiere di brandy
150 gr zucchero
buccia di 1 limone grattugiata
1 uovo
1 bustina lievito
75 gr burro morbido

Per il ripieno:

500 gr ricotta vaccina
150 gr burro
120 gr cioccolato fondente a pezzetti
1 tuorlo d'uovo
1 busta vanillina
1 bicchiere di brandy


Impastate con le mani la farina e il burro, aggiungete l'uovo, lo zucchero, il brandy, la buccia di limone grattugiata e il lievito, fino ad ottenere un impasto a briciole.
Intanto preparate anche il ripieno mescolando la ricotta con lo zucchero, il cioccolato a scaglie, il brandy e il tuorlo, aggiungete la vanillina e lasciatelo da parte.
In una tortiera a cerniera mettete carta forno sul fondo e componete la base appiattendo bene 3/4 dell'impasto, un pò come si fa per i fondi dei cheesecake, cercando di lasciare mezzo cm di bordo per raccogliere la crema.
Versate il ripieno sul fondo e completate la torta sbriciolando la restante parte della pasta sulla ricotta.
Infornate per 45 minuti a 180° nel ripiano basso del forno.
Sfornatela e lasciatela intiepidire prima di sformarla, spolverate di zucchero a velo e servite.


E' una torta meravigliosa per il contrasto croccante della frolla con il ripieno morbidissimo e golosissimo dell'interno.
Da leccarsi i baffi...

20 gen 2009

Frittata con polenta e radicchio



..cavolo, nemmeno mi sono resa conto che è passato un bel pò di tempo dall'ultimo post!!
Il nuovo lavoro è bello, ambiente giovane e le giornate volano...peccato che in tutte queste belle novità non sia riuscita ad aggiornare il blog!!

Scusate scusate scusate!!

Nel frattempo mi è tornata anche un pò di voglia di rimettermi ai fornelli che, dopo le guerre natalizie a colpi di forchetta, mi era sinceramente un pò passata!!
Con tutto il cibo che ho visto passare e tutto quello che ho mangiato ho passato le settimane successive alle feste preparando non più di un'insalata o di una minetrina, buone anche quelle ma non meritevoli di stare sul blog!!
Stasera invece ho provato una versione un pò diversa della solita frittata e devo dire che mi è piaciuta proprio!!


Ingredienti per 2 persone:

4 uova
1 cespo radicchio tardivo
1/2 cipolla
1/3 bicchiere di vino bianco
150 gr taleggio
sale
pepe
olio
4 cucchiai polenta a cottura rapida




Pulite e tagliate il radicchio a tocchetti piccoli, escludendo le coste bianche.
Fate rosolare la cipolla tritata in una padella con un pò di olio e satate il radicchio per 3 minuti a fuoco vivo.
Aggiungete il vino, regolate di sale e pepe e fatelo cuocoere per altri 5 minuti abbassando il fuoco.
Intanto mescolate le uova con sale, pepe, il taleggio a tocchetti e la farina di mais.
Aggiungete al composto di uova il radicchio, solo quando si sarà intiepidito e mescolate.
Se la padella in cui avete cotto la verdura si sarà asciugata aggiungete un altro pò di olio e fatela scaldare leggermente, aggiungete il composto e fatelo cuocere a fuoco basso per 10 minuti.
Quando sarà cotta sotto girate la frittata aiutandovi con il suo coperchio e fatela finire di cuocere dall'altro lato.
Servitela calda accompagnata da un contorno o da sola, come piatto unico.

La variante della farina gialla al posto del pangrattato dà alla frittata un profumo e una fragranza unica, ravviva il colore e il contrasto con il rosso del radicchio.
Io l'ho mangiata come piatto unico, anche se volendo si può accompagnare con qualche tocchetto di polenta grigliata o un purè di patate semplicissimo.

6 gen 2009

Buon inizio anno a voi...


...e buon inizio dieta a me!!!

Innanzi tutto un augurio a tutte le befanelle che come me hanno girato in lungo e in largo per portare dolciumi e, ahime, carbone...
Esausta dalla mia giornata lavorativa straordinaria (anche se nel regno delle befane gli straordinari non li pagano...) mi sono concessa un'ultima cioccolata calda delle feste e non ultima perchè non la berrò più, solo perchè le feste son finite!!

Come dice il proverbio "l'Epifania tutte le feste porta via"....e finalmente!!!
Contentissima come ogni anno di aver passato le feste con i parenti, e questo è stato anche un Natale particolarmente felice per tutti, ma appesantita...con alle spalle mal di gola con febbre, influenza intestinale durata 5 giorni e per finire in bellezza una bella congestione al chiar di luna vicentino con tutto ciò che immaginate possa succedere con una congestione, oltre ad un febbrone fortunatamente durato solo un giorno!!
Sola soletta al freddo di casa, il maritozzo al lavoro anche la sera della mia festa, mi consolo con una supercioccolata calda...

Ingredienti per 4 persone:

600 gr latte intero
1 cucchiaio farina
3 cucchiai cacao amaro
6 cucchiai zucchero
4 quadratini cioccolata fondente


Sciogliete in poco latte il cacao amaro, lo zucchero e la farina, tenete la fiamma bassa e mescolate continuamente fino ad ottenere una crema omogenea.
Aggiungete i quadretti di cioccolato, continuando a mescolare fino a che la bevanda non prenderà una leggera ebollizione.
Spegnete e versate fumante nelle tazze.


Tornerò prestissimo a pubblicare qualche nuova ricetta, devo prima disintossicarmi dalle tavolate infinite che ancora sogno di notte per ritrovare la voglia di cucinare!!
Vabbè che la tavola unisce e aggrega...